Le categorie catastali consentono di individuare la destinazione e la rendita catastale degli immobili.
Le categorie catastali si possono suddividere in quattro gruppi:
- Immobili a destinazione ordinaria:
Gruppo A (unità immobiliari per uso di abitazioni o assimilabili)
- A/1 Abitazioni di tipo signorile.
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati ubicati in zone di pregio con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello superiore a quello dei fabbricati di tipo residenziale; - A/2 Abitazioni di tipo civile.
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello rispondente alle locali richieste di mercato per fabbricati di tipo residenziale; - A/3 Abitazioni di tipo economico.
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche di economia sia per i materiali impiegati che per la rifinitura, e con impianti tecnologici limitati ai soli indispensabili; - A/4 Abitazioni di tipo popolare.
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifiniture di modesto livello e dotazione limitata di impianti quantunque indispensabili; - A/5 Abitazioni di tipo ultrapopolare.
Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifiniture di bassissimo livello. Di norma non sono dotate di servizi igienico-sanitari esclusivi; - A/6 Abitazioni di tipo rurale (categoria abolita);
- A/7 Abitazioni in villini.
Per villino deve intendersi un fabbricato, anche se suddiviso in unità immobiliari, avente caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture proprie di un fabbricato di tipo civile o economico ed essere dotato, per tutte o parte delle unità immobiliari, di aree esterne ad uso esclusivo; - A/8 Abitazioni in ville.
Per ville devono intendersi quegli immobili caratterizzati essenzialmente dalla presenza di parco e/o giardino, edificate in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture, di livello superiore all'ordinario; - A/9 Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici.
Rientrano in questa categoria i castelli e i palazzi eminenti che per la loro struttura, la ripartizione degli spazi interni e dei volumi edificati, non sono comparabili con le unità tipo delle altre categorie; costituiscono ordinariamente una sola unità immobiliare. È compatibile con l'attribuzione della categoria A/9 la presenza di altre unità, funzionalmente indipendenti, censibili nelle altre categorie; - A/10 Uffici e studi privati.
Rientrano in questa categoria quelle unità immobiliari che per tipologia, dotazione di impianti e finiture sono destinate all’attività professionale; - A/11 Abitazioni e alloggi tipici dei luoghi.
Rifugi di montagna, baite, trulli, sassi, eccetera.
Gruppo B (unità immobiliari per uso di alloggi collettivi)
- B/1 Collegi e convitti, educandati, ricoveri, orfanotrofi, ospizi, conventi, seminari, caserme;
- B/2 Case di cura e ospedali (senza fine di lucro);
- B/3 Prigioni e riformatori;
- B/4 Uffici pubblici;
- B/5 Scuole e laboratori scientifici;
- B/6 Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in edifici della categoria A/9;
- B/7 Cappelle e oratori non destinati all’esercizio pubblico del culto;
- B/8 Magazzini sotterranei per depositi di derrate.
Gruppo C (unità immobiliari a destinazione ordinaria commerciale e varie)
- C/1 Negozi e botteghe;
- C/2 Magazzini e locali di deposito;
- C/3 Laboratori per arti e mestieri;
- C/4 Fabbricati e locali per esercizi sportivi (senza fine di lucro);
- C/5 Stabilimenti balneari e di acque curative (senza fine di lucro);
- C/6 Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse (senza fine di lucro);
- C/7 Tettoie chiuse o aperte.
- Immobili a destinazione speciale:
Gruppo D
D/1 Opifici;
D/2 Alberghi e pensioni (con fine di lucro);
D/3 Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili (con fine di lucro);
D/4 Case di cura e ospedali (con fine di lucro);
D/5 Istituti di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro);
D/6 Fabbricati e locali per esercizi sportivi (con fine di lucro);
D/7 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un'attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni;
D/8 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un'attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni;
D/9 Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a pedaggio;
D/10 Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole. - Immobili a destinazione particolare:
Gruppo E
E/1 Stazioni per servizi di trasporto, terrestri, marittimi ed aerei;
E/2 Ponti comunali e provinciali soggetti a pedaggio;
E/3 Costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche;
E/4 Recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche;
E/5 Fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze;
E/6 Fari, semafori, torri per rendere d’uso pubblico l’orologio comunale;
E/7 Fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti;
E/8 Fabbricati e costruzioni nei cimiteri, esclusi i colombari, i sepolcri e le tombe di famiglia;
E/9 Edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E. - Entità urbane:
Gruppo F
F/1 Aree urbane;
F/2 Unità collabenti (quelle unità che, prese nello stato in cui si trovano, non sono in grado di fornire reddito, esempio: unità fatiscenti o inagibili);
F/3 Unità in corso di costruzione;
F/4 Unità in corso di definizione;
F/5 Lastrici solari;
F/6 Procedimenti avanti alle commissioni tributarie;
F/7 Portico;
F/9 Unità proveniente dal catasto fondiario - da verificare;
F/10 Fabbricato ritenuto rurale;
F/11 In attesa di classamento.
Nessun commento:
Posta un commento